Business development, Marketing Basics

Puoi
fare
strategia
per
la
tua
azienda
come
fanno
i
grandi
marchi?

Giuseppe Adelardi 19 agosto 2021

Leggendo uno degli articoli di SKANDE il quale, a sua volta, riprendeva un articolo di Colin Lewis per Marketing Week abbiamo riflettuto tanto sul ruolo di agenzie come la nostra, quanto sulla possibilità di effettuare attività di strategia anche per le piccole imprese al fine di portarle al successo o migliorarne i profitti.

Le imprese italiane, del settore food & beverage in particolare, negli anni ’50-’90 hanno vissuto un periodo fiorente dato dall’elevata qualità delle materie prime e dei prodotti disponibili oltre che dalla elevata richiesta del mercato interno ed internazionale.

In pratica, i prodotti di qualità si vendevano da soli: c’era elevata qualità, poca concorrenza, molta domanda. Era sufficiente creare una rete commerciale e distributiva, e il gioco era fatto. La rete commerciale si occupava di fidelizzare il cliente con qualche sconto e qualche omaggio, i rapporti personali facevano il resto.

Negli ultimi anni però il mercato è diventato molto più complesso: la concorrenza è cresciuta portando il prodotto a diventare sostituibile (salvo rarissimi casi); la domanda e il potere d’acquisto sono calati portando ad una guerra del prezzo che – a sua volta – ha abbassato la qualità dei prodotti a causa della necessità di utilizzare materie prime meno costose.

Le aziende si sono quindi trovate a dover fare i conti con la scelta tra prezzo e qualità, ad avere molta concorrenza di prodotti simili, ad avere un pubblico più attento alla spesa e di conseguenza più “ballerino” e alla ricerca dell’offerta.

Da questa congiuntura di mercato nasciamo noi di IDEA Food & Beverage.

Abbiamo scorto la difficoltà di diversi imprenditori (ristoratori, produttori, personalità, organizzatori di eventi) all’adattarsi a questo cambiamento del mercato. Non solo a livello pratico, ma soprattutto culturale.

Per vocazione ed esperienza personale veniamo tutti da esperienze nella ristorazione di qualità. Questo ci ha portato ad amare l’alta qualità e a non saper scendere a compromessi. Abbiamo così scelto di lavorare esclusivamente con aziende che hanno valori solidi, prodotti eccellenti e molta passione da mettere in gioco.
Hanno quindi una base di qualità da cui partire e che possono valorizzare.

Ai nostri clienti insegniamo che:

 

1) la leva commerciale non è più sufficiente;

2) la comunicazione, in questi anni, non ha più credibilità (dopo 60 anni di slogan “falsi” il pubblico è stato saturato);

3) il prodotto (o il locale, o l’evento) è sostituibile da altri prodotti simili o alternativi.

 

Come fare allora a competere nel mercato?

 

L’unico modo è quello di avere un approccio strategia. Lo stesso approccio strategico che viene applicata ai grandi brand del mercato, ovviamente con le dovute proporzioni, ma che opera attraverso gli stessi principi:

 

1) analisi del mercato e dei molti dati che sono a disposizione

2) analisi della concorrenza: come si comportano i competitor diretti e indiretti? quali frecce hanno al loro arco?

3) analisi del potenziale cliente: quali sono le motivazioni d’acquisto? quali sono gli interessi? su cosa si può fare leva?

 

In seguito a questo si sviluppa una strategia che permette di creare un progetto che evidenzi ciò che distingue l’azienda dai suoi competitor, e che è anche interessante per i potenziali clienti andando ad intercettare i loro bisogni.

Solo a questo punto si passa al marketing operativo (design, campagne di comunicazione offline ed online, ufficio stampa, etc. ).
Solo quando si è in possesso di un’azienda strategicamente posizionata, con un posizionamento univoco nel mercato e valori riconoscibili, solidi e ricercati dai clienti ha senso investire nella comunicazione.

È così che si ottengono risultati.

Crediamo quindi che la strategia non sia un lusso, ma un dovere ad ogni livello.
Limitarsi a far sapere della propria esistenza, in un mercato così complesso e variegato come quello attuale non è sufficiente, è anzi uno spreco di investimenti in comunicazione.

È altresì vero che non ha di certo senso spendere budget incredibili per analisi di mercato e strategie costose che asciugano il budget a disposizione.
Eseguendo però queste fasi con metodo, attenzione ai dettagli e competenza si riescono ad ottenere ottimi risultati tangibili e con un rientro nell’investimento nel medio periodo.

Crediamo nei risultati e nell’esecuzione, non nella eccessiva analisi.

Abbiamo dato vita ad IDEA Food & Beverage per portare alle piccole e medie imprese il metodo strategico e la cultura strategica che solitamente è esclusivo appannaggio dei grandi brand, e i risultati sono evidenti nei progetti che firmiamo.

Curioso? Contattaci!

Giuseppe Adelardi

CEO di IDEA Food and Beverage, marketing manager e business developer. In base ai dati raccolti dalle nostre analisi di mercato, creo le strategie ed estrapolo i posizionamenti strategici dei nostri clienti. A seguire, a partire dal business plan delle aziende, elaboro il budget e il marketing plan.

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